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Le azioni Ford crollano del 7% dopo la notizia che l’incendio dello stabilimento di Novelis interromperà la produzione

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Le azioni di Ford Motor Co. sono crollate di oltre il 7% a 11,82 dollari durante le prime contrattazioni di martedì, dopo le notizie secondo cui un incendio in un impianto di alluminio di New York gestito da Novelis potrebbe interrompere la produzione di diverse case automobilistiche, tra cui Ford, per mesi.

Secondo il Wall Street Journal, l’assenza di produzione dall’impianto di Oswego “interromperà gli affari di Ford Motor e di altre case automobilistiche per i mesi a venire”.

Lo stabilimento di Novelis con sede ad Atlanta, uno dei maggiori fornitori di alluminio per l’industria automobilistica statunitense, fornisce circa il 40% delle lamiere di alluminio utilizzate dalle case automobilistiche in tutto il paese.

Un duro colpo per l’F-150 di Ford, che fa molto affidamento sull’alluminio fornito dallo stabilimento

La battuta d’arresto è particolarmente grave per Ford, che è il più grande cliente di Novelis.

Il pick-up F-150 più venduto dell’azienda, un importante generatore di profitti, fa molto affidamento sull’alluminio fornito dallo stabilimento di Oswego.

Ford ha trasformato l’esterno dell’F-150 dall’acciaio all’alluminio quasi un decennio fa per migliorare l’efficienza del carburante e ridurre il peso del veicolo.

“Questo rappresenta una seria questione per la produzione dell’F-150 perché è l’alluminio che esce da Oswego”, ha detto Kaustubh Chandorkar, analista dell’industria dell’alluminio citato dal Wall Street Journal.

Persone che hanno familiarità con la questione hanno detto alla pubblicazione che Ford potrebbe avvertire gli investitori delle potenziali implicazioni dell’interruzione dell’offerta quando pubblicherà i risultati del terzo trimestre alla fine di questo mese.

La società dovrebbe riportare gli utili il 23 ottobre.

Un incendio interrompe la produzione nello stabilimento di Oswego fino al 2026

Novelis ha confermato che una parte significativa della sua struttura di Oswego è stata messa offline fino all’inizio del 2026 a seguito dell’incendio del 16 settembre.

La società, di proprietà dell’indiana Hindalco Industries, ha aggiornato gli investitori il 30 settembre e di nuovo il 6 ottobre, osservando che le operazioni presso il mulino a caldo dell’impianto dovrebbero riprendere entro il primo trimestre del 2026.

In una dichiarazione al Journal, Ford ha detto che sta lavorando a stretto contatto con Novelis per mitigare l’impatto.

“Dallo scoppio dell’incendio, quasi tre settimane fa, Ford ha lavorato a stretto contatto con Novelis e un team completo si è dedicato ad affrontare la situazione e ad esplorare tutte le possibili alternative per ridurre al minimo eventuali interruzioni”.

Effetto a catena in tutto il settore automobilistico

Novelis produce oltre 350.000 tonnellate di fogli di alluminio all’anno per l’industria automobilistica.

Oltre a Ford, altri importanti clienti includono Toyota, Hyundai, Volkswagen e il produttore di Jeep Stellantis.

Toyota ha detto che il suo team della catena di approvvigionamento è “dappertutto”, aggiungendo che sta lavorando con fornitori alternativi per limitare le ricadute.

“Siamo in buona forma, ma non completamente fuori pericolo”, ha detto un portavoce di Toyota.

Stellantis ha anche confermato che sta lavorando per mitigare i potenziali impatti operativi, mentre Hyundai non ha riportato alcun effetto immediato sulla sua produzione.

I fornitori di componenti auto BorgWarner e Lear Corp hanno visto le loro azioni scendere rispettivamente del 4,6% e del 2,3%, a causa delle preoccupazioni più ampie per gli effetti a catena lungo la catena di approvvigionamento automobilistico.

Rinnovate preoccupazioni per la catena di approvvigionamento

L’interruzione segna l’ultima di una serie di sfide per la catena di approvvigionamento per l’industria automobilistica globale, che è già alle prese con la carenza di semiconduttori, il cambiamento delle politiche commerciali sotto l’amministrazione Trump e le preoccupazioni per la dipendenza dalla Cina per i materiali critici.

Gli analisti dicono che l’incendio di Novelis aggiunge un nuovo livello di incertezza a un settore che si sta ancora riprendendo da anni di tensioni logistiche.

La riduzione dell’offerta di alluminio potrebbe restringere le scorte e aumentare i prezzi, ma gli investitori rimangono diffidenti nei confronti dei ritardi di produzione di modelli chiave come l’F-150 di Ford, a lungo considerato il cuore pulsante del mercato automobilistico statunitense.