La coppia di valute si trova al di sotto della megaresistenza 1.2900 che da maggio 2017, quando era stato anticipato un rialzo dei tassi da parte della Banca Centrale Canadese, ha sempre impedito un ulteriore allungo. Il cambio è fortemente correlato con le quotazioni del petrolio che attualmente viaggiano in area 57$ al barile per il WTI e dopo il meeting OPEC del 30 novembre sembra che vogliano ritornare verso l’alto. Se l’impostazione del petrolio rimanesse al rialzo USD/CAD per la correlazione inversa si muoverebbe al ribasso e quello che suggerisco è di attendere una candela Heikin Ashi daily rossa al di sotto della resistenza 1.2900 per entrare a mercato short con target 1.2580 e stop loss da posizionare una decina di pips al di sopra della resistenza. Qualora ci dovessero essere dei forti movimenti ribassisti sul petrolio potrebbe capitare che le quotazioni di USD/CAD si muovano verso l’alto e allora a quel punto entrerei long dopo la rottura del livello 1.2900 con target 1.3240 e stop loss in area 1.2870.