Con il superamento dei 24.175 punti di fib, livello massimo toccato precisamente per ben 3 volte negli ultimi 11 anni, è normale che qualcuno si interroghi sul fatto che, rotti i massimi, il laterale mostruoso tra 24.175 e 12.500 punti (Figura 1) sia o non sia finalmente rotto al rialzo.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Inoltre la domanda è rivolta a capire se, una volta rotto il laterale, ci si possa proiettare, come prezzi, verso l’ obiettivo di tale rottura, ossia l’ estensione della differenza tra massimi e minimi. Vale a dire i 35.850 punti di Figura 2. Quindi è una domanda importante.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Di fronte ad una tale prospettiva, si diventa pronti ad afferrare la lenza e ad abboccare a tutti i costi, anche se non ci fosse l’ amo attaccato.
Quindi abboccare o non abboccare?
Gli inglesi in situazioni come queste direbbero: “The proof of the pudding is in the eating”: per sapere se un dolce è buono bisogna assaggiarlo, ossia fuori da metafora, si provi a comprare e si vedrà se si avrà ragione.
In borsa però, per fortuna, non è così. Si sa già a priori se la cosa da fare è giusta o non è giusta. E il criterio di scelta sono le probabilità e la razionalità.
E’ quindi cosa buona e giusta e con le probabilità a favore, comprare fuori dai supporti, che a livello di medio periodo sono in area 19.500 – 20.000 (Figura 3)?
Verrebbe da dire, si provi il pudding, ossia provare per credere, ma la risposta giusta è invece: “No, non è cosa buona e giusta”. A meno che non si compri dopo che tali livelli (prima o poi) saranno toccati.
Non è cosa buona è giusta perché la strategia di comprare fuori dai prezzi di appoggio non ha basi molto solide ma molto più aleatorie.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Se poi non si ha pazienza, che dire, si provi il pudding.
Non ci si lamenti però se poi, si scoprisse che le probabilità che invece dello zucchero vi fosse il sale fossero molto alte.
Aggiungo inoltre la cosa più importante, a mio avviso. Il grosso problema della borsa per i piccoli risparmiatori fai da te è che non sempre ad un comportamento sbagliato consegue una perdita. A volte un risultato positivo segue un errore grossolano. E’ ciò che sta accadendo in questo periodo ed è’ ciò che bisogna evitare più di ogni altra cosa perché se si ottiene un guadagno facendo un errore valutativo, (se si viene perdonati, per cosi dire, dal mercato, come succede negli ultimi periodi) la prossima volta e per una serie di volte ancora si ripeterà lo stesso errore con l’ esito scontato che il mercato non sarà più tanto caritatevole. Questo il piccolo risparmiatore che ha esperienza di lungo periodo lo sa bene.
A dispetto degli inglesi (che poi, mi perdonino, non hanno la fama di essere così grandi cuochi), quindi, se il pudding non ha un buon aspetto, per me è meglio non provarlo.
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