EURO, COSA DICONO I NUOVI RILASCI DEL COT ? DAX AL BIVIO !

Atualizado
Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.


REPORT N.53
Sabato 18 Marzo 2023
(l’ ultimo rilascio del Cot risale a martedì 7 MARZO 2023)

EURO, COSA DICONO I NUOVI RILASCI DEL COT? DAX AL BIVIO !


Ciao, questa settimana il CFTC ha rilasciato i dati mancanti sul Cot solo sino allo scorso 7 Marzo. Avevo sperato in un aggiornamento completo ma così non è stato e credo che torneremo ad un flusso regolare di rilascio del Cot dalla prossima settimana.

Con i dati a nostra disposizione sino a questo momento, se pur parziali, cercherò di ricostruire un po' cosa è successo su Eur/Dollaro in questo ultimo periodo di assenza del Cot che è stato caratterizzato da forti turbolenze geo politiche ed economiche / finanziare e capire se possiamo trarne qualche informazione utile da sfruttare a nostro vantaggio.

Partiamo con ordine dalla grande salita avvenuta proprio in apertura del mese di febbraio che ha visto Euro suonare il campanello degli 1.1050 con un grande, permettetemi l’ espressione, calcio in cxxx uguale a quello che ricevi nelle giostre quando il compagno che ti siede dietro ti spinge violentemente per farti prendere la bandiera posta in alto e vincere il premio. Nelle due settimane precedenti, infatti, gli Istituzionali avevano caricato a mercato ben 18.476 contratti long.
In realtà a questa spinta, si è aggiunta un'altra componente importante abbastanza inusuale da vedere: gli istituzionali in questo stesso periodo sono andati in “stop” se così si può dire; hanno in altre parole chiuso ben 30.094 contratti short molto probabilmente per cambio di strategia. Chiudere contratti short di futures, come sappiamo, vuol dire fondamentalmente acquistare! Queste due cose messe insieme (i long da parte degli istituzionali con visione long ed il ripensamento da parte di istituzionali che avevano posizioni short) hanno spinto Eur/Usd in soli due giorni da 1,08 circa a 1,1050 circa ed acceso la miccia del panico sui mercati che ha generato un sentiment di F.O.M.O. (Fear Of Missing Out) che purtroppo ha portato molti moltissimi piccoli investitori, a forza o per scelta, a chiudere le loro posizioni short con perdite ingentissime.
Da qui in poi come ho più volte detto nei report precedenti, siamo entrati in una fase di ritracciamento.

Gli indicatori dei Cot normalizzati di Eur/Usd e del Dollar Index messi a confronto, hanno cominciato a segnalare una convergenza indice del ritracciamento proprio dal 6 febbraio scorso.

Ricordo che il Cot normalizzato è una cosa, gli Indicatori del Cot normalizzato un'altra. Infatti come ho spiegato più volte l’ Indicatore del Cot che ho creato del Dollar Index è contro bilanciato dai flussi dei Cot normalizzati di tutte le altre valute che fanno parte del paniere del Dollar Index alle quali ho aggiunto anche il Jpy. Questo vuol dire che il mio indicatore del Cot del Dolar Index tiene conto in modo implicito, al suo interno, dell’ andamento dei Cot di tutte le altre valute. Vi metto di seguito il grafico:


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Come vedete dalla foto sopra, sembrerebbe che l’indicatore del Dollar index stia riprendendo forza, in realtà non è così, (al meno basandoci sui dati Cot in mio possesso ad oggi), in quanto il ritracciamento che sta segnalando è dovuto principalmente ad una perdita di forza di tutte le altre valute. Gli Istituzionali, infatti, durante questo periodo di ritracciamento, nel mese di Febbraio e sino al 7 marzo hanno eliminato 2.556 contratti long e caricato 1.425 contratti short sul Dollar Index. Va anche tenuto presente che i contratti normalizzati del Dollar Index hanno un valore assoluto molto molto più alto di quelli della coppia Eur/Usd.

In linea con quanto abbiamo visto per il Dollar Index, lato Euro, si può prendere in considerazione che in data 13 marzo ci è stato il roll over del contrato futures e che quindi tutti gli istituzionali si sono dovuti “ripiazzare” sul nuovo contratto. Ipotizzando che questo processo sia stato fatto con qualche giorno di anticipo potremmo dire che alla data del 7 marzo (secondo gli ultimi dati ad oggi disponibili del Cot) gli Istituzionali sono ripartiti da capo caricando a mercato esattamente sotto la fascia di lateralizzazione attuale in area 1,0530 circa 234.000 contratti long e 85.432 contratti short.
La cosa è tanto più confermata dal comportamento delle ultime due candele settimanali. Ogni volta che il prezzo torna in area 1,0530 viene ricomprato e difeso in modo deciso.

A tutto questo però dobbiamo ora aggiungere la complicata situazione di stabilità finanziaria cha ha investito i mercati in queste ultime due settimane. Gli spettri del 2008 e le paure di un nuovo default bancario, prima americano e poi europeo hanno destabilizzato i mercati con un aumento vertiginoso della volatilità e nuove incertezze sul proseguo dei trend intrapresi.

Le conseguenze di tutto questo, infatti, se da una parte potrebbero spingere la Fed a valutare i fallimenti bancari come diretta conseguenza delle sue politiche monetarie di lotta all’inflazione che ha posto in campo anticipatamente rispetto all’ Europa e quindi potrebbe iniziare a rivedere al ribasso sia nei tempi che nei modi la fine degli aumenti dei tassi, dall’ altra ha trovato l’ Europa con le spalle al muro non potendo questa assolutamente pensare di fermare l’ aumento dei tassi di interesse considerata l’ inflazione ancora molto alta (a solo titolo informativo segnalo che l’ inflazione italiana è cresciuta ancora a febbraio di uno 0,2 su scala mensile).
Nelle parole della Lagarde portavoce della Bce non ci sono stati spazzi a diversi tipi di interpretazione. Sostanzialmente ha detto che il settore bancario europeo è forte, è strutturato e ben patrimonializzato e che la Bce continuerà senza indugi con la lotta all’ inflazione.

Questo potrebbe significare un rafforzamento di euro rispetto al dollaro ed un sollievo per il mercato azionario americano che finalmente comincerebbe a vedere la luce della fine degli aumenti dei tassi. In linea di massima, quindi, mettendo insieme tutto quello che ho detto sin qui protendo di più per una ripresa long di Euro dovuta all’indebolimento del dollaro (vedesi pure l’incredibile salita dell’oro che sembra abbia ripreso la sua correlazione inversa con il dollaro) e a un periodo pesante e complicato per l’ Europa.

In tutti i casi la situazione rimane appesa ad un filo di lana e potrebbe rompersi in qualsiasi momento per cui soprattutto ora credo sia opportuno rimanere a mercato il meno possibile. Come ho detto più volte finché Euro non metterà decisamente la testa sopra gli 1,07 non riterrò il ritracciamento finito. Ritengo ancora possibile un suo brusco ritorno e ritest di area 1,0450, non dovuto ma possibile.
Senza ombra di dubbio si può operare intraday nell’ ampio trading range che è venuto a crearsi tra 1,053 e 1,070

Questa forte incertezza e precarietà si è vista su tutti i grafici con le chiusure Weekly di questa settimana che su euro ha lasciato una non bella candela di indecisione con grandi spike di volatilità sopra e sotto e che nel lato indici ha visto una spaccatura con da una parte il Nasdaq in super forza che non vuole saperne di venire giù (probabilmente il settore Tec che è stato il più penalizzato dal rialzo dei tassi, ora che si paventa la fine degli stessi ha ripreso più di tutti forza e vigore) e dall’altra parte S & P che rimane ingabbiato in una condizione molto in bilico tra 3900 e 3970.

Completamente all’ opposto del Nasdaq abbiamo il Dax che rispecchia perfettamente la difficile condizione europea con una pericolosa candela rossa Weekly e con la candela Daily di venerdì che raggiungere l’ importantissima area dei 14660 che pero questa volta sembra scarica e priva di liquidità per generare il rimbalzo lasciando il Dax senza forze proprio poco sopra l ‘area di resistenza che se dovesse essere rotta aprirebbe uno short considerevole.

Questo report è stato particolarmente lungo visto il ritardo da recuperare sul Cot.
Vi lascio di seguito:
- il grafico di Euro;
- un grafico di confronto degli Indici dal quale si capisce bene l’ elevato grato di incertezza in cui stiamo navigando
- e per curiosità un grafico in h1 di Euro con tutte le aree operative intraday che avevo segnalato nello scorso report. E’ molto interessante notare come si sarebbero potute sfruttare una volta che il prezzo è tornato ad attraversarle. Ho cercato di scrivere tutto a grafico.


Per capire meglio come leggere il Cot e come lo interpreto, ho messo a disposizione di tutti, con spirito di mera condivisione gratuita, un file Power Point in cui ho riassunto gli aspetti principali in modo semplice e breve. Trovate tutti riferimenti nel campo firma sotto alla presente Idea.

Vi saluto e ci aggiorniamo durante la settimana con nuovi spunti e riflessioni.


Alla prossima settimana.
Buon trading a tutti.
Ciao Emi

Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.


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Nota
Ciao, giornate difficili con i mercati molto nervosi che reagiscono negativamente al primo scricchiolio. Come abbiamo visto nel report di fine settimana Euro è forte.

Oggi apertura in gap up ritest dei massimi di giovedi a 1.0635 e ricopertura del gap con nuovi massimi. Supponendo che oggi la candela chiuda così per domani mi aspetto ancora un proseguo almeno sino in area 1.0750/60. Se prima di salire andasse a ritestare area 1,0690 ci potrebbero essere opportunità di entrata long sempre e solo dietro conferma di pattern o strutture rialziste sempre e solo a proprio rischio e pericolo in base alla propria esperienza e propensione .

Come dicevo oggi è solo lunedì ed il mercato, a mio personalissimo parere, sta apprezzando uno 0,25 di rialzo dei tassi da parte della Fed per il prossimo mercoledì oltre al fatto che la Fed potrebbe valutare, viste le difficoltà che abbiamo vissuto nel settore bancario queste due ultime settimane, di fermarsi con i rialzi. Questo non vuol dire che comincerà ad abbassarli ma che magari continuerà a monitorare i dati senza alzare ancora di altri punti onde evitare che il sistema collassi del tutto.
La situazione rimane estremamente delicata anche perchè FEd e Bce, per operare i salvataggi delle banche in default immetteranno altra liquidità nel sistema che equivale a dare una spinta in su all' inflazione quindi un po un cane si morde la coda.

Di base rimango ottimista e con un po di fortuna se non viene giu qualche altro cataclisma tra guerre e fallimenti vari in stile domino potremmo ancora uscirne e ripartire.

Attenzione massima perciò a mercoledì quando ci sarà la possibilità sia di continuare a salire ma anche di tornare verso il basso. Di seguito posto il grafico di Euro con i livelli chiave che ho tracciato.

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Buon trading a domani
Nota
Ciao,
Euro come abbiamo visto ieri sera è andato a tp senza neanche ritracciare.
Oggi ha dimostrato una forza relativa importante rispetto a tutti gli altri cambi valutari. Scorrelazione anche con i cugini. Sterlina Aud e Nzd molto piu deboli non hanno alcuna forza di reagire almeno al momento.

Euro ora si trova sopra la testa un altra area importante alla quale oggi ha provato ad avvicinarsi in area 1.08. Per domani mi aspetto ancora slanci long in mattinata ed anche queta notte in attesa delle decisioni della Fed di domani.

Come ho detto ieri il mercato è fortemente speranzoso che l' attuale situazione di difficoltà internazionale faccia rallentare le politiche aggressive di lotta all' inflazione da parte della fed.

Come sempre questa è la mia personalissima idea, non è la verità ne trovo comunque conferma nella lettura generale del mercato e degli indici. Oggi sp nasdaq e dax tutti in grande ripresa con forza importante.

Una situazione come questa rimane comunque molto molto pericolosa perche quando il mercato si muove su speranze ed illusione basta poco, una semplice disillusione per qulcosa che non va come gli operatori speravano per farlo crollare pesantemente con danni gravi.

Giornata cruciale quindi domani da osservare ed analizzare con estrema prudenza.

Di seguito posto il grafico di euro dove ho evidenziato la fascia di resistenza difesa dagli shortisti

Ciao Emi

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Nota
Dopo gli allunghi in apertura dei mercati ora siamo in fase di attesa dei dati e delle decisioni della Fed. Importantissimo ancora piu del dato che sicuramente darà volatilità sarà il discorso di Powell di questa sera che a mio parere direzionerà il mercato almeno nel breve termine 1/2 giorni poi si vedrà perchè le variabili in gioco son veramente tante.
Al momento rimango comunque con una idea diciamo positivista, l' importante come sempre è non difendere quello che pensiamo ed adeguarci esclusivamente a quello che ci dicono i grafici ed il prezzo. Non dobbiamo mai fare una lotta con il mercato non ci porta nessun valore aggiunto. E' profondamente sbagliato oltre che impossibile cercare di imporre le proprie idee su di esso. L' umiltà di accettare i proprio errori è la prima cosa che ci riporta in armonia con i trend e con i profitti.
Percui la cosa migliore da fare oggi è rimanere attenti per capire gli sviluppi
Un abbraccio Emi
Nota
La Fed ha aumentato i tassi di 25 punti base e dai primi comunicati si legge che potrebbe essere opportuno un ulteriore irrigidimento della politica monetaria ma che per i prossimi aumenti si terrà conto degli sviluppi economici e finanziar.

Questa ultima frase lascia a mio personale parere spazio ad interpretazione positive da parte dei mercati.
vediamo questa sera come chiuderanno i vari strumenti.

Al momento ritengo che si continui a salire
A domani
ciao e buon trading
Nota
Ciao buon giorno,
alla fine ieri mercato a doppia direzione. Euro forte sale long e si è mantenuto deciso sopra gli 1.08. Sono le 7:40 della mattina e già ha rotto i massimi della candela di ieri. Attenzione ora perchè potrebbe riassorbirli e ritracciare. Mercato comunque che come abbiamo visto più volte è forte e che a mio avviso va a ricoprire la spike di fomo di cui tanto abbiamo parlato a 1.1050 .

Discorso diverso per gli indici che ieri nell' ultima ora è stato pesantemente venduto da Wall Street. Dow e S&P i più deboli mentre Nasdaq non riesce a vendere i minimi di ieri e Dax arriva appena ai 38,20 di ritracciamento fibonacci della grande candela long daily di martedì.

Rimango possibili ancora allung short dei mercati azionari ma sino a dove ? sarebbe interessante avere delle aree da monitorare nei pressi delle quali il mercato potrebbe trovare nuove liquidità:

per s&p prima i 3900 circa e poi i 3865 circa

nasdaq molto piu forte sta al test ora dei 12675 che se non lo passa potrebbe rispingerlo vero i 12405 dove potrebbe ritrovare le forze

Dax monitorerei 14970 per vedere se in quell area reagisce.

Ovviamente ora bisognerà capire come si riallineerà il mercato tra oggi e domani tra euro ed indici e vedere se la correlazione positiva riprenderà vigore.

I valori che ho dato sono tutti su grafici cash di currencycom nel caso in cui voleste vdere i riferimenti grafici.

posto di seguito il grafico di Euro

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Nota
Ciao buongiorno,
ieri come mi aspettavo euro è entrato in ritracciamento, al momento la prima area utile per ricomprarlo potrebbe essere gli 1.080 . Se dovesse romperla vi lascio a grafico le alte aree. Vi ricordo che in base alla propria visione ed orizzonte temporale, possono essere usate sia per entrate short che long.

Anche gli indici più o meno sono scesi a ricercare liquidità nelle aree piu basse tranne il nasdaq che ancora una volta è quello piu forte.

Per questa mattina mi aspetto probabili recuperi long poi si vedrà come reagirà il mercato. Anche per gli indici posto i grafici daily di sp e dax.

Ciao buon trading a tutti

Euro snapshot

SP snapshot

DAX snapshot
Nota
Siamo in chiusura di settimana. Gli indici sono andati a prendere un po di liquidità nei livelli più bassi come avevamo ipotizzato ed euro rimane ancora li un po' indeciso in ritracciamento sostanzialmente ad un primo sguardo siamo al punto di partenza come prima del discorso di Powell o forse in parte anche meglio. Fine settimana rimetto in ordine le idee 😂😂😂.

Ci aggiorniamo a domani con il nuovo report e vedremo se i nuovi dati del Cot potranno darci qualche indicazione in più.

Buon fine di settimana a tutti

Ciao Emi
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Cot In My Trading
by Emi
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