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Uno sguardo alla giornata dei mercati europei e globali a cura di Tom Westbrook:

La Fed è in blackout e la Coppa del Mondo inizia a farsi seria.

Il calendario di questa settimana è relativamente leggero, lasciando agli operatori la possibilità di concentrarsi sul calcio, fatta eccezione per l'indagine Ism sui servizi negli Stati Uniti e per i dati sulle vendite al dettaglio in Europa in agenda oggi, nonché per le riunioni delle banche centrali in Canada e Australia nel corso della settimana.

L'allentamento parziale delle misure anti-Covid in Cina ha mantenuto il dollaro in ritirata in Asia, mentre lo yuan USDCNY è balzato a 7 per dollaro per la prima volta in due mesi e mezzo. Il petrolio BRN1! è salito e l'Hang Seng HSI è balzato del 3,5%.

Il posizionamento suggerisce che le scommesse contro il dollaro rimangono piuttosto deboli, e si sono persino alleggerite un po' la scorsa settimana. (0#NETUSDFX=)

Frustrazione e confusione permangono in Cina. Pechino ha eliminato la richiesta di test per i trasporti pubblici, ma l'ingresso in molti edifici richiede ancora risultati negativi.

Le proteste persistono qua e là, anche se i mercati si mantengono ottimisti. Morgan Stanley oggi si è unita al fronte delle società d'investimento mostratesi rialziste.

La giornata odierna segna anche il debutto in Europa del tetto al prezzo del petrolio russo imposto dal G7 a 60 dollari al barile. Non è chiaro cosa significhi per l'offerta e i prezzi, perché la Russia dice che non rispetterà la misura, anche se ciò significa tagliare la produzione.

In campo, gli ultimi contendenti asiatici, Giappone e Corea del Sud, affrontano rispettivamente Croazia e Brasile.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati in giornata:

Pmi globali finali di novembre, vendite al dettaglio dell'Eurozona, ordini di beni durevoli negli Stati Uniti, Pmi non manifatturiero Ism negli Stati Uniti.

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