SEGNALI DI INVERSIONE?

Per chi mi segue sui social da tempo, sa che settimanalmente pubblico il riassunto della settimana sui mercati, e da qualche settimana ritengo che "prudenza" sia la parola principale da usare in questo periodo. La motivazione? Euforia (troppa euforia, vedi casi come Gamestop, Blackberry & Co.) dove troppo spesso il trading (e più in generale il mondo investimenti) viene scambiato per una specie di gioco o di "guerra" contro chissà quali nemici. In realtà si tratta molto più semplicemente di fare soldi come mezzo per un fine, per regalarci una vita migliore, aiutare le persone a cui vogliamo bene, fare beneficienza, cose così. Ecco quindi che in tutta questa euforia alcuni segnali cominciano a non tornare (vedi grafico, divergenza tra indice e RSI 14, ma potremmo anche andare a vedere il rapporto A/D per notare come l'inclinazione non sia così favorevole (pochi titoli praticamente stanno tenendo su i prezzi, direi "quasi" i soliti noti tra i FAANG. Vogliamo parlare di uno dei pochi indici positivi da fine anno? (il Russell 2000). Bene, guardate le performance dei 30 titoli più scambiati e guardate il resto dell'indice, troverete grosse sorprese. Quindi ancora una volta, prudenza, ulteriori cali su S&P500 sono da monitorare in zona 3500 punti, vicino soprattutto alla SMA (30) su timeframe settimanale, quello è uno dei livelli di attenzione maggiore, poi si vedrà, come dico sempre nessuno prevede il futuro. Ma anche vedendo la forza relativa (altro indicatore utile) tra SP500 e CRB index (materie prime) in calo sui principali Timeframe, beh allora la prudenza è d'obbligo. Ma ribadisco, prudenza non vuol dire cash 100%, vuol dire agire tatticamente per farsi trovare pronti su eventuali correzioni (se non peggio) che prima o poi vedremo, il resto lo scopriremo solo vivendo...con prudenza!
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