Con la chiusura del mese di novembre, la settimana entrante promette una raffica di eventi economici cruciali che sono pronti a influenzare in modo significativo le dinamiche del mercato globale.
Ecco una panoramica di quella che sarà la settimana che va dal 25 al 29 novembre:
- Decisioni delle banche centrali e indicatori economici:
Questa settimana prevede la decisione sui tassi di interesse della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ), prevista per mercoledì 27. La previsione di un taglio dei tassi di 0.50 punti, ovvero dal 4,75% al 4,25% potrebbe segnalare un significativo cambiamento di politica, che rifletterebbe pienamente la decisione della banca centrale alle attuali condizioni economiche.
Oltre alla decisione sui tassi, la RBNZ rilascerà la dichiarazione di politica monetaria e terrà una conferenza stampa, che dovrebbe dare ulteriori dettagli sulle prospettive economiche neozelandesi.
- Rilascio dei dati economici degli Stati Uniti:
Martedi 26 Novembre si apre con il rilascio dei dati sulla vendita delle nuove abitazioni negli Stati Uniti, La giornata prosegue con i verbali del FOMC di martedì, ovvero discorso interno della Federal Reserve e forniscono indizi sulle future politiche monetarie. Questo documento scaturisce una certa volatilità del mercato, in quanto vengono rivelate della Federal Reserve sulla salute economica, l'inflazione e l'occupazione.
Mercoledì abbiamo il rilascio dell'indice dei prezzi PCE (Personal Consumption Expenditures) core di ottobre. Questo dato viene tenuto particolarmente in considerazione dalla Federal Reserve per valutare l'inflazione. Un dato coerente con quello del mese precedente, pari allo 0,3%, potrebbe influenzare le aspettative sulla traiettoria dei tassi d'interesse statunitensi. Inoltre, abbiamo nella stessa giornata abbiamo il rilascio del GDP statunitense, ovvero il PIL americano riferito al terzo trimestre (Q3)
- Rapporti sulla crescita globale e sull'inflazione:
I dati economici saranno ricchi di aggiornamenti sull'inflazione provenienti da tutto il mondo verso la fine della settimana, con i rapporti preliminari sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) dell'Eurozona.
Questi dati sono fondamentali per valutare l'andamento dell'inflazionea livello europeo e potrebbero avere un impatto sulle decisioni delle banche centrali nei prossimi mesi. Inoltre, l'Eurozona renderà noti i dati sulle vendite al dettaglio e la Svizzera rilascerà i dati sul PIL, offrendo una prospettiva più ampia sulla salute economica in Europa.
Da ricordare che la borsa americana sarà chiusa nei giorni del 28 e 29 Novembre per via del giorno del Ringraziamento (Thanksgiving Day)
CONCLUSIONI
Con un calendario così fitto, questa settimana è fondamentale per i trader e gli investitori di tutto il mondo. Ogni evento economico potrebbe giocare un ruolo fondamentale nel forgiare le tendenze del mercato e le prospettive di politica monetaria a livello globale.
Ogni trader ed investitore deve rimanere informato e valutare sempre il rischio derivante dai dati Macroeconomici, adattando le loro strategie e gestendo efficacemente i rischi in un contesto di trading potenzialmente volatile.
ANALISI TECNICA:
Questa settimana andremo ad analizzare l’indice azionario europeo, ovver il DAX40 (GER40 su Pepperstone) che rappresenta le maggiori 40 società tedesche, selezionate in base alla capitalizzazione di mercato e ai volumi di scambi e che sono quotate alla Borsa di Francoforte.
Le società sono di diversa natura, infatti troviamo società tecnologiche, automobilistiche, sanitarie e finanziarie.
Da un punto di vista prettamente di analisi tecnica e su un timeframe Daily, possiamo notare come l’indice europeo sia nuovamente vicino ai massimi storici toccati a metà ottobre (19.700 punti) ed ha chiuso venerdì con una quotazione di 19.350.
Dal grafico a linee, vediamo come la zona dei 19.000 (prezzo psicologico), abbia retto e portato ad un rialzo del prezzo. Possiamo notare come questa zona, a fine ottobre ci abbia portato alla creazione di un nuovo massimo e di accettazione totale del prezzo (pallino verde) al di sopra del massimo precedente.
Ogni trader deve effettuare le proprie analisi e tenere presente come questo asset sia volatile, quindi deve considerare il rischio di poter perdere denaro.
FIXED RANGE VOLUME PROFILE
Un’ ulteriore conferma, ci viene data dal Fixed Range Volume Profile, ovvero il nostro indicatore che ci dice la zona a maggior interesse di volumi scambiati. Guardando il nostro grafico a candele, difatti possiamo notare come il nostro Punto di Controllo (POC - linea viola sul nostro grafico) ci indica come l’area dei 19.000 siano stati interessati da un elevato numero di operazioni scambiate; quindi, è stato il punto di maggiore interesse.
Non vi è alcuna certezza che i risultati ottenuti in passato possano ripetersi anche in futuro.
STOCHASTIC MOMENTUM INDEX + VOLUMI
L’indicatore SMI al momento è pienamente correlato con l’andamento del prezzo, infatti notiamo come ci siano massimi e minimi crescenti e ci troviamo in una zona neutrale, dopo essersi trovato in una zona di ipervenduto. Anche da un punto di vista dei volumi, possiamo vedere come i volumi long siano in aumento.
Questo è un motivo più per tenere in considerazione come il prezzo si muoverà durante l’arco della settimana.
Quello che dobbiamo tenere a mente è che ogni trader deve considerare le proprie analisi e di come questa analisi effettuata sia solo a titolo informativo e non dia alcuna certezza che il GER40 possa continuare la sua corsa al rialzo.
CONCLUSIONI:
Sulla base dei dati macroeconomici e dell’analisi tecnica, l’indice tedesco molto probabilmente ci darà risposte sulla sua forza al rialzo, o se potrebbe darci anche segnali di inversione nel caso in cui ci siano dati dell’EUROZONA che possano favorire un’eventuale discesa.
Siamo certi che la zona dei 19.000 punti al momento si è rivelata essere molto importante, come visto nella nostra analisi tecnica.
È importante valutare con attenzione ogni operazione in quanto i dati macro porteranno elevata volatilità con la susseguente possibilità di mettere a rischio il proprio capitale. Ogni trader ed investitore deve valutare al meglio le proprie operazioni di trading ed investimento.
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