Troppo spesso incorro in trader che perdono soldi in maniera banale, come facevo io stesso quando ho iniziato. Non era colpa mia, così come non è colpa loro adesso. La verità è che nessuno insegna come fare per evitare gli errori comuni che portano a perdere soldi il 100% delle volte.
A tanti piace pensare che il mercato sia casuale, senza regole, e che dopo aver aperto una posizione non resti altro da fare che sperare di aver fatto la scelta giusta; magari si affidano a qualche indicatore tecnico che porta a concetti sbagliati come "ipercomprato" o "ipervenduto".
Sapete bene di cosa parlo!
Non esiste niente del genere. Sono elucubrazioni mentali, onanismo filosofico, sonore cazzate. Ci sono due similitudini che mi piace usare per descrivere il mercato e che credo possano aiutare a capire il concetto che voglio far passare; il concetto di sistema chiuso, e il mercato inteso come frattale (o effetto matrioska). Il mercato come sistema chiuso.
Ebbene sì, tutta la fisica di terza liceo che ricordate può aiutarvi a comprendere la dinamica dei mercati finanziari. Non preoccupatevi, a noi interessa solo la definizione, e nemmeno tutta! Solo la prima parte:
"Un sistema chiuso è un sistema che non scambia massa con l'ambiente esterno"
Scambiamo massa con capitali e abbiamo la nostra definizione.
"Il mercato è un sistema che non scambia capitali con l'ambiente esterno."
Scambiamo la parola capitali col termine di un campo semantico a noi più congeniale e avremo:
"Il mercato è un sistema che non scambia volume con l'ambiente esterno."
Cosa significa? Significa che tutto il volume di scambi che un determinato strumento sperimenta è già tutto dentro il sistema. Niente viene messo in più, niente viene tolto. E questo è un pensiero incoraggiante: il mercato è in definitiva un "gioco a somma zero".
Il guadagno o la perdita di un partecipante è perfettamente bilanciato da una perdita o un guadagno di un altro partecipante in una somma uguale e opposta. Se alla somma totale dei guadagni dei partecipanti si sottrae la somma totale delle perdite, si ottiene zero.
Arriveremo dopo a cosa serve sapere questa particolarità.
Il mercato come frattale. O come lo chiamo io, gran bevitore di vodka, "Effetto matrioska"
Cos'è un frattale? Se prendiamo la definizione di wikipedia è facile da capire: "Un frattale è un oggetto geometrico dotato di omotetia interna: si ripete nella sua forma allo stesso modo su scale diverse, e dunque ingrandendo una qualunque sua parte si ottiene una figura simile all'originale."
Come una matrioska XD
E dove troviamo questa struttura nel trading? Negli intervalli temporali che andiamo a studiare, da quello mensile, fino allo zoom estremo dei minuti o addirittura dei secondi. Il mercato è una struttura con omotetia interna, quindi che si ripete allo stesso modo su scale differenti.
Mi avete seguito fino a qua? Ho cercato di essere più semplice possibile nelle premesse, che in definitiva sono la parte più difficile. Il seguito, se capite la teoria, è banalotto. Bisogna per prima cosa unire i due concetti sopra espressi.
Abbiamo ora le nostre due definizioni di sistema chiuso e frattale, e sappiamo che il mercato è sia un sistema chiuso, sia un frattale. Quindi se si ripete allo stesso modo in ogni sua forma su scale differenti, significa che ogni intervallo di tempo analizzato è un sistema chiuso, e come tale va trattato...
Minuto di silenzio :)
Se siete ancora svegli vi spiego che significa.
Se nei vostri grafici siete soliti usare indicatori di volume siete anche abituati a misurare questo volume. E non parlo solo di studiare a occhio la lunghezza delle barre e degli istogrammi, ma proprio tenere considerare il numero totale degli scambi. Poniamo adesso che su un grafico a 5 minuti voi abbiate un valore N di volume e un prezzo che oscilla tra Y=2 e Y=5 (queste sono le rette che passano dai punti massimi e minimi). Ecco, a questo punto sappiamo che è un sistema chiuso (quindi non avvengono cose dal nulla), e che è un gioco a somma zero, quindi che la somma totale tra venditori e compratori è N e non cambia. E il mercato è mosso solamente dal cambiamento del rapporto percentuale tra venditori e compratori che muta ogni secondo.
In parole spicciole questo significa che fino a quando il volume non aumenta, non esiste nessuna possibilità che il prezzo sfondi le due rette sopra descritte. Nessuna! Ed ecco un altro pensiero incoraggiante: so dove sta il prezzo, e so anche che il massimo e il minimo verranno rotti solo se il volume dovesse aumentare vertiginosamente. (e questo non succede in 5 minuti).
Ma a seconda del grafico di riferimento possono servire anche settimane...
E il tutto diventa molto più rilassante. Ripetete questo concetto su ogni grafico (ricordate la definizione di frattale?), con i vostri massimi e minimi, e vi trovate la gabbia dentro cui sta il prezzo. Inutile quindi scommettere sul bear se siamo in fondo alla gabbia di riferimento, se il volume è fisso, o sul bull se siamo in cima alla montagna. Il prezzo non sfonderà mai... mai... mai... ed è qui che tutti perdono soldi.
Scommetto che tanti oggi hanno comprato eur/usd quando ha toccato la sinusoide... io ho venduto...
Però potreste obiettare che a voi non riesce trovare questi massimi e minimi, che le rette che usate vengono rotte spesso e volentieri, o che reggono fino a quando non giocate, e poi tutte le volte lo prendere in quel posto.
Questo succede per due motivo: resistenze e supporti non esistono (sono le zone dove tutti gli attori in scena N nel tempo X hanno fatto la loro giocata e non c'è nessun altro capitale da inserire. Perché il mercato è un sistema chiuso, e niente viene messo dall'esterno...), e in ogni caso queste zone di sicurezza non sono rette. Sono punti. Fissati a un valore di prezzo Y in un specifico tempo X. E siccome il grafico è un piano cartesiano, con Y e X, al tempo X piace un sacco modificare la posizione di questi punti sull'asse Y. Ebbene sì, resistenze e supporti si descrivono non con le rette, ma con curve. Con curve particolari: le sinusoidi.
Che dite, a voi le rette funzionano? Forse perché una retta è un caso particolare di curva, e quindi anche un orologio rotto segna l'ora esatta un paio di volte al giorno...
E qui vi risparmio la teoria su frequenza, ampiezza d'onda e quant'altro queste curve hanno da offrire, rimandandovi finalmente al grafico in cima raffigurante Eur/Usd (candele sostituite da linea che è più significativa) e un paio di sinusoidi: una a 4H che uso da settimane intere, l'altra appena formata questo pomeriggio.
Quindi frattale, mercato chiuso e intervalli temporali che sono mercati chiusi. Questo ci dice che ogni movimento del prezzo può essere raffigurato dentro un paio di sinusoidi che lo contengono per intero, che ogni intervallo temporale ha la sua sinusoide, e che fino a quando non aumenta il volume il prezzo continuerà a stare dentro la sinusoide di riferimento. Come sopra: il prezzo ha oscillato nella sinusoide a 4H per settimane intere, e venerdì c'è schizzato fuori, andando a creare una nuova sinusoide minuscola lassù in cima e lì dentro rimarrà.
Come fate a sapere quando sfonderà? Non potete saperlo. Quello che potete fare è giocare solo e soltanto quando il prezzo sfonda la sinusoide, e dopo che avete confermato che torna indietro. Allora giocate a favore di sinusoide, come se stesse respingendo il prezzo. E fidatevi, torna indietro. Sempre. Una volta su mille la sfonda. Ma a voi frega nulla perché l'avevate presa sulla sinusoide opposta e quindi siete già in positivo.
Che fare se invece sfonda all'improvviso? Uscite subito, tanto il vostro SL e appena lì sopra e quindi perdite zero. Anche perché se vi siete presi tutte le oscillazioni precedenti ve ne frega veramente poco di perdere ogni tanto. E in ogni caso la conferma richiede circa 2h su un grafico a 15 minuti, figuratevi su un a 4h. Avete tempo di fare un figliolo e mandarlo all'asilo.
Come disegnare le sinusoidi è facile. Non serve la matematica e le formule, a noi basta selezionarle dalle opzioni a sinistra e posizionarle sopra e sotto il prezzo affinché racchiudano i massimi e i minimi del prezzo. O meglio: del mercato orizzontale attuale. Ogni grafico ha il suo volume, quindi la sua oscillazione, quindi la sua sinusoide. Che chiaramente dovrete modificare allo scorrere del tempo se dovesse succedere qualcosa. Io sopra ho lasciato intatta quella a 4H con il volume delle ultime due settimane, e ne ho disegnata una nuova a 15m che descriva il volume delle ultime 48 ore.
Beh direi che ho scritto abbastanza. Sperimentate queste sinusoidi, disegnatele e guardate come il prezzo ci rimane dentro e rimbalza da una parte all'altra come una biglia impazzita. Potete anche prendere posizione solo con le sinusoidi da tanto che funzionano bene, non vi serve altro. Semmai più in là faccio un altro articolo su come scoprire il bilanciamento tra venditori e compratori in ogni momento, scoprire quando sfonda definitivamente la sinusoide come venerdì e altri dettagli nascosti che aiutano a scoprire dove andrà il prezzo con sicurezza.
Spero di aver spiegato tutto chiaramente e di averci messo tutto. Ma ne dubito. Se avete dubbi scrivetemi, commentate e risponderò.
Edit: mi sono scordato una cosina. Il prezzo non deve avvicinarsi alla sinusoide, la deve proprio sfondare. Più forte la sfonda, più forte tornerà indietro. Se ci si avvicina e la sfiora soltanto tenete le mani in tasca... e mentre scrivevo il prezzo ha sfondato la sinusoide a 15m in basso XD Ora serve solo confermare il rimbalzo. Se lo fa domani, se non già stanotte, torna su forte.
E se non torna su... beh per il bull non la vedo benissimo.
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