Spesso mi chiedete cos'è questa maledetta "confluenza" di cui parlo nelle idee, e ieri ho trovato proprio un bel esempio su EUR/JPY.
Spesso si usa il termine "confluenza di Fibonacci" ma in quei casi appunto lo si fà solo ed esclusivamente quando confluiscono in un area ristretta + numeri di Fibonacci.
Ma una confluenza può essere di più fattori/indizi e non deve per forza comprendere solo numeri di Fibonacci, ma volendo anche supporti e resistenze, medie mobili in quell'area o magari anche un RSI in ipercomprato/venduto, l'importante è che appunto avvenga in un area abbastanza ristretta (perché chiaramente nell'arco di 300 pips è normale che ci siano più cose che combaciano), e questo raggrupparsi di indizi non fa altro che rafforzare ed aumentare le probabilità di inversione in un area.
Immaginate il vostro livello di Fibonacci, l'RSI in ipervenduto, o anche una semplice media mobile, come una specie di fionda che si tende tirandola indietro per poi rilanciare una pallina (nel nostro caso il prezzo). Ogni fattore che va a confluire in un area ristretta non fa altro che aumentare la tensione di questa fionda e di conseguenza le probabilità che il lancio finisca più lontano (nel nostro caso un aumento di probabilità che in effetti il prezzo rimbalzi).
Nell'esempio di EUR/JPY c'è un area racchiusa in un range di appena 20 pips, dove potrebbero completarsi un AB=CD, un Gartley, e dove già sono presenti il 0.382 da ultimo minimo a ultimo massimo giornaliero + base del trading range e quindi supporto importante.
Se avete domande mi raccomando ditemelo nei commenti anche con l'aiuto di screen se volete!
As informações e publicações não devem ser e não constituem conselhos ou recomendações financeiras, de investimento, de negociação ou de qualquer outro tipo, fornecidas ou endossadas pela TradingView. Leia mais em Termos de uso.